domenica 12 luglio 2015

Rio de Janeiro: il mercatino Hippie di Ipanema

C'è un evento imperdibile a Rio, di domenica:  il piccolo "mercado hippie" a Ipanema, nella piazza General Osorio. La metropolitana ci finisce quasi in mezzo, al capolinea. La fermata già mette allegria, con il murale piastrellato che cita i versi de "La Banda de Ipanema"! Emergiamo così,dalle scale della Metropolitana, quasi a passo di samba nella luce vivida di una domenica pomeriggio carioca. 



Le bancarelle sono subito lì, raggruppate lungo il perimetro della piazzetta. Una festa per gli occhi attenti di chi ama le piccole e preziose  produzioni artigianali. Se ne distingue una, fra i tanti espositori,  piena zeppa di gioiellini creati con semi e gusci di cocco, frammenti di legni dell'Amazzonia, assemblati con gran gusto. Pannelli raccontano la storia dei legni e la dichiarazione di intenti del "gioielliere".





I prezzi sono ragionevoli, ci fermiamo a dare un'occhiata, a comprare alcuni monili e a chiacchierare con il simpatico artefice di tanta originalità. Si chiama Elson Angelim. Se capitate a Rio di domenica cercatelo. Ne vale la pena!


Anche le altre bancarelle meritano una visita. A noi ha affascinato in particolare quella del costruttore di strumenti musicali: sembrava di essere entrati in un fotogramma del film "Mission".





Una carrellata di statuette del Cristo non possono mancare. Ce ne sono di tutte le grandezze e fatte con vari materiali.


E poi casette in miniatura, coloratissimi frutti tropicali, pesci e pappagalli, intagliati nel legno di balsa, stoffe ricamate, bamboline stile Carmen Miranda, qui ci sarebbe da fare acquisti a go-go…peccato che siamo solo all'inizio del viaggio e per giunta con gli zaini piccoli piccoli. Inoltre dovremo attraversare vari confini, e semi e legni spesso non sono materiali trasportabili facilmente in altri ecosistemi senza noiose pratiche doganali. Perciò ci limitiamo a guardare, eccezion fatta per una collanina e due anelli di agata che proprio non possiamo lasciar lì. E lo zaino lentamente inizia a inglobare i primi oggetti dal Nuovo Mondo