mercoledì 16 luglio 2014

Estate 2014. Stavolta Colombia...

...ed Ecuador, Panamà, Costa Rica e poi di nuovo Colombia, dove si concluderà fra quaranta giorni esatti il nostro viaggio.
Siamo partiti stamattina da Torino, la nostra città, alle 10.45, destinazione Francoforte.
Sotto di noi le Alpi maestose, e nubi come batuffoli candidi sospesi nel blu. Non abbiamo resistito e le abbiamo fotografate: e' sempre emozionante guardare fuori dai finestrini di un aereo, anche per chi del volo ne ha fatto una professione e ha passato la vita a vedere spettacoli così.




Ora siamo accucciati nel sedile "economy class" di un' aeromobile con la prua puntata verso il Nuovo Mondo. Sotto di noi scorre l'Atlantico e dentro di noi una piacevole sensazione di avventura che sta per incominciare. 










Già...Perchè riservano sempre sorprese, i viaggi.





















Due raffinati calici di Champagne, una marionetta-gabbiano col becco giallo e gli occhietti simpatici,  una manciata di caramelline colorate e morbide, a forma di orsacchiotto. Eccola, la nostra prima, inaspettata sorpresa: i coreografici auguri di Buon Compleanno che una gentile assistente di volo ci porta a nome di Lufthansa. 
Eh già, perchè oggi è il compleanno di uno di noi due!

La nave volante intanto segue la sua rotta. Il reattore di destra, proprio di fianco a noi, produce un rumore rassicurante e continuo, da asciugacapelli gigante. Il cielo è una placca di madreperla che si riflette sul metallo bianco delle ali. 

Arriveremo a Bogotà fra qualche ora, alle 18,30 colombiane, ma fra controlli di frontiera e poi traffico cittadino sappiamo bene che prima delle 20 non saremo in albergo. Quindi è meglio cercare di riposare un po'. Chiudiamo a malincuore il libro appena iniziato, "Vivere per raccontarla", l'autobiografia di Gabriel Garcia Marquez. Teniamo il volume così, appoggiato sulle ginocchia, il retro della copertina stampato a inchiostro rosso con le parole di Gabo "La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”.
Anche questo viaggio, lo descriveremo il meglio possibile. Per ricordarlo e riviverlo, raccontandolo a voi.