Un mucchietto di origami accatastati l'uno sull'altro con grazia e leggerezza, planati da chissà dove quasi all'imbocco del Canale di Panamà. Appare così, il Biomuseo più colorato del mondo.Pare sia alla moglie (panamense) dell'archi-star Frank Gehry che dobbiamo questa variopinta meraviglia.
Si dice che sia stata lei a convincerlo ad accettare l'incarico di progettarlo, dopo due mesi di esitazioni e tentennamenti. E il risultato è stato davvero strabiliante.
Già dall'esterno sorprende con l'aspetto colorato e golosamente infantile di un "mobile" di Calder o un mural di Keith Haring. Ma entrati nell'atrio si resta davvero a bocca aperta e naso all'insù. Ci si rende conto infatti che la struttura è pensata come un gigantesco albero.
Il tronco di cemento armato e i rami fatti di travi d'acciaio, le fronde-tetto sono invece di alluminio, verniciate nella faccia esterna con vivaci colori solidi rosso, giallo, azzurro, arancione e verde: i colori accesi della Natura in Panamà.
E non basta ancora. La Natura-padrona di casa accoglie i suoi ospiti offrendo una temperatura piacevole e fresca: la sovrapposizione delle lastre metalliche è stata calcolata da Gehry in modo da limitare il passaggio dell'aria calda dall'esterno all'interno.
Ormai sono stati fatti gli onori di casa, tocca adesso agli uomini ringraziare la Natura. Biologi, geologi, antropologi, zoologi e anche storici e geografi si danno allora da fare, nel percorso interno del Biomuseo, per raccontare attraverso teche, pannelli e installazioni multimediali la stupefacente evoluzione naturale, i fenomeni vulcanici, l'importanza della biodiversità, fino ad arrivare al cuore tematico di questo Museo: metter in risalto il ruolo chiave di interscambio ricoperto dall'istmo di Panamà nel passaggio e nell'evoluzione delle specie animali e vegetali. Un vero e proprio "ponte" di incontro fra flora e fauna del nord e del sud del continente americano.
Il percorso prosegue e si sposta in un'area dedicata alla Storia e alla Geografia del continente americano. Qui, colonne a sezione quadrata e connotate da un colore diverso a seconda dell'argomento, contengono informazioni dettagliatissime.
Il " Grande Interscambio continua", dice un tabellone. E anche l'allestimento del Biomuseo di Panamà, visto che la nostra visita è stata possibile grazie ad una pre-apertura. Probabilmente l'aspetto interno degli allestimenti cambierà o almeno verrà ampliato quando fra un mese circa ci sarà l'inaugurazione ufficiale. Quella che vi abbiamo offerto è quindi una primizia, una ghiotta anticipazione ed anche un omaggio ad uno dei nostri architetti preferiti e un ringraziamento a una città, Panamà, dove ci stiamo trovando davvero bene.








